.

Luigi Veronesi – Composizione

china e matita su carta – Composizione (1938 ) – Collezione Privata

Milanese, figura centrale dell’astrattismo italiano. Vive, nella città meneghina, i fermenti creativi degli anni trenta, prima entrando con opere figurative fotografiche nella Galleria “Il Milione”, centro decisivo per il versante culturale artistico e “promozionale” degli artisti più promettenti di quegli anni. Approda, quindi, all’astrazione nei primi anni trenta, aderendo alla “Mostra collettiva d’arte astratta” del 1935 a Torino presso i laboratori di Felice Casorati e Enrico Paolucci.
Quest’opera realizzata con matita su carta era particolarmente ingiallita e presentava deformazioni del supporto cartaceo in corrispondenza degli angoli; dopo ripetute umidificazioni generalizzate e successivi trattamenti sottopeso, siamo riusciti a riportare fruibile quest’opera importante del famoso artista.

Riferimenti della Fondazione

PROGETTI CORRELATI