Un po’ come quando ci si reca da uno specialista, la prima cosa che facciamo è ascoltare.

«Ascoltare» la storia di un'opera è quello che ci permette di iniziare ad entrare in contatto con essa. Perché ciò che lavoreremo dovrà anche rivivere in base all’anima che l'opera incarna e al luogo a cui essa è destinata. A quest'approccio "emozionale", uniamo la nostra parte professionale e artistica: la conoscenza storico/scientifica, l’esperienza tecnica consolidata e diversificata, l’ausilio di eventuali ricerche e documentazioni storico/archivistiche e l’applicazione di metodologie tradizionali riviste in chiave moderna o totalmente innovative. Sempre nel totale rispetto dell’opera d’arte.
È solo così che giungiamo a una proposta di intervento: reale, concreta, unica in ogni genere.